Stein Peter Aasheim, classe 1951, vive a Isfjorden, un paesino bagnato dai fiordi nel centro-sud della Norvegia. Le sue passioni sono la scrittura e l’alpinismo, che pratica fin dagli anni settanta. Autore del libro Senza Ritorno (Ed. Alpine Studio, 2010).
Stein Peter Aasheim, classe 1951, vive a Isfjorden, un paesino bagnato dai fiordi nel centro-sud della Norvegia Le sue passioni sono la scrittura e l’alpinismo, che pratica fin dagli anni settanta. Nel 1984 partecipò assieme a Hans Christian Doseth, Finn Dæhli e Dag Kolsrud alla grande prima ascensione della parete est della Great Trango, in Karakorum. Un paio di anni prima Hans Christian, entrando in casa di Stein, vide un poster che ritraeva la Torre di Trango in tutta la sua imponenza. Per Hans Christian fu un’autentica folgorazione: col dito tracciò una linea immaginaria sulla parete est, alta 1600 metri, immaginando già allora di ritrovarsi un giorno lassù. Iniziò quindi per caso una delle più audaci imprese dell’alpinismo internazionale. Due anni dopo, il team di giovani norvegesi attaccò la grande parete. Fu un enorme passo avanti per l’alpinsmo su roccia, entrando meritatamente nell’Olimpo delle ascensioni himalayane. Un’impresa che fu però stravolta dal tragico epilogo: la scomparsa di Hans Christian e Finn. Stein è autore di numerosi libri, il primo dei quali è proprio “Trango, Triumf or Tragedie”. Si è poi dedicato ad altre cinque pubblicazioni, ma senza l’alpinismo come soggetto o ambientazione. La sua ultima fatica è Antarktis, la storia di un anno vissuto assieme alla sua famiglia, nelle terre desolate del Grande Nord. Autore del libro Senza Ritorno (Ed. Alpine Studio, 2010).
Le emozioni conflittuali che inevitabilmente accompagnano tutti gli scalatori in una storia vera che si legge come un romanzo. Free climbing e stile alpino sull’Himalaya, il sogno di quattro scalatori sfumato in tragedia.