Alberto Benini di mestiere fa il bibliotecario e nel tempo libero si occupa con libri, articoli, mostre e documentari di storia dell’alpinismo.Autore di "Casimiro Ferrari, L'ultimo re della Patagonia"
Alberto Benini di mestiere fa il bibliotecario e nel tempo libero si occupa con libri, articoli, mostre e documentari di storia dell’alpinismo. Fra le sue cose più importanti Ruchin: storia di un piccolo grande alpinista (1995) con Ruggero Meles, Ragni di Lecco: 50 anni sulle montagne del mondo (1996), Gamma, gli anni di un’alternativa in alpinismo (1999), Montagne lecchesi: emozioni (2001 e 2015), Il prete scomparso. Storia dell’alpinista don Giuseppe Buzzetti (2002), Resegone: orizzonte di roccia, con Sergio Poli e Mauro Lanfranchi (2003), Casimiro Ferrari, l’ultimo re della Patagonia, (2004), U.O.E.I: cento anni di orizzonti: storie di uomini e passione per la montagna (2011), Casimiro Ferrari: un sognatore dalla Grigna alla Patagonia ( 2011), Del rododendro un fiore: cento anni di U.O.E.I. a Bergamo, 1913-2013 (2013), Piccozze rosse e cavalieri neri: alpinisti lombardi fra socialismo e fascismo: in “Archivi di Lecco e della Provincia” (2017).
Il 13 gennaio 1974 quattro alpinisti sbucano sulla cima del Certo Torre, il simbolo dell’alpinismo in Patagonia. Capocordata è Casimiro Ferrari, alpinista celebre in tutto in tutto il mondo.