Riccardo Cassin
Riccardo Cassin è nato a Savorgnano di San Vito al Tagliamento, il 2 gennaio 1909. È morto ai Piani Resinelli (Lecco) il 6 agosto 2009. Orfano di padre a 4 anni, nel 1926 si trasferisce a Lecco, dove fa il fabbro per mantenere la famiglia. Dopo una breve esperienza come pugile, conosce la montagna.
Da allora la frequenterà fino al 2003 quando, per una frattura, è costretto a muoversi con una sedia a rotelle.
In carriera ha compiuto circa 2500 ascensioni, di cui un centinaio di prime assolute. Ha scalato in Italia, Svizzera, Francia, Austria, Spagna, Jugoslavia, Scozia, Caucaso, Alaska, Peru, Pakistan, Nepal e Giappone.
Sposato con Irma dal 1940 (scomparsa nel 2004), ha avuto 3 figli (Valentino, Pierantonio e Guido), 8 nipoti e 6 bisnipoti.
Era Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, decorato con la Croce al Valore Militare per le azioni intraprese durante la guerra partigiana. Insignito di 4 medaglie d’oro al valore atletico dal Comitato Olimpico Italiano. Faceva parte del Gruppo Ragni della Grignetta, era membro onorario
del Club Alpino Accademico Internazionale, del Groupe Haute Montaigne e dei club alpini di Italia, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Francia e Inghilterra.
Ha ricevuto il Pelmo d’Oro alla carriera, ed è stato definito: “Una pietra miliare nella storia dell’alpinismo”.